Antinfortunistica dalla testa ai piedi

Anzi incominciamo a parlare di questo argomento partendo dal basso !

I piedi sono uno degli elementi più preziosi ed importanti del nostro corpo; non a caso ricordo che recentemente la vetrina di una libreria della mia città era dedicata quasi interamente ad una nuova pubblicazione che trattava di riflessologia plantare. Quindi, partendo dalla consapevolezza che il benessere inizia dai piedi, aggiungiamo che spesso i piedi negli ambienti di lavoro non sono tenuti nell'adeguata considerazione. Siamo d'accordo che parlare di "un lavoro fatto coi piedi” non sempre è un complimento, ma a sua difesa vorremmo sottolineare che negli ambienti di lavoro non sempre è protetto adeguatamente.

I piedi sono soggetti a urti, pavimentazioni sconnesse, traumi procurati da oggetti pesanti come utensili da lavoro sfuggiti di mano o ancora peggio sono inseriti in scarpe inadeguate. I rischi che facciamo correre alle nostre estremità aumentano in alcuni settori lavorativi ed è per questo motivo che sono diventate obbligatorie le calzature protettive di tipo antinfortunistico.

Il concetto di "calzatura antinfortunistica” di per sé non è in ogni caso sufficiente. E' come parlare di "sedia ergonomica” in senso generico, dimenticando che l'ergonomia, studiando l'interazione degli strumenti di lavoro con l'attività specifica che viene svolta, definisce quale prodotto sia più adatto per la specifica attività. Analogamente, parlare di scarpa antinfortunistica senza pensare a tutte le caratteristiche che questi prodotti possono avere, in relazione all'attività che si svolge, rischia di rimanere un discorso generico e superficiale.

Le esigenze parlano ad esempio dei rischi di micosi alle dita dei piedi, esposizione a sostanze chimiche dannose o a temperature molto basse, problemi plantari, scarsa traspirabilità e una scarsa rispondenza ai parametri di biomeccanica del piede. Quindi non trascuriamo la scelta di queste calzature, che tra l'altro adesso non sono più caratterizzate dall'estetica "da lavoro” che avevano qualche anno fa: ci sono scarpe che non hanno niente da invidiare agli sneaker di moda, così da permettere al lavoratore con un occhio al fashion di non sentirsi fuori luogo se passa a fare l'aperitivo di ritorno dal lavoro.

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